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Province Cuneo e Savona, 'per la A6 pedaggi e tempi da rivedere'

Province Cuneo e Savona, 'per la A6 pedaggi e tempi da rivedere'

I presidenti Robaldo e Olivieri si incontrano sull'autostrada

CUNEO, 31 gennaio 2025, 14:47

Redazione ANSA

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Iniziativa dei presidenti delle Province di Cuneo e Savona, Luca Robaldo e Pierangelo Olivieri, hanno dato vita ad un'iniziativa congiunta per evidenziare le gravi ripercussioni sull'economia e sulla vita di ogni giorno di migliaia di automobilisti per le condizioni dell'autostrada A6 Torino-Savona, nel tratto appenninico, oggetto di numerosi cantieri.
    Robaldo e Oliveri hanno percorso la tratta dell'autostrada nella loro provincia per incontrarsi nei presso del confine e raccontare, attraverso un'intervista doppia e un video pubblicato sulle pagine internet e social dei due enti, le maggiori criticità dell'arteria viaria.
    "Possiamo definirla ancora autostrada? - si chiedono Robaldo e Olivieri -. Siamo consapevoli dell'importanza dei lavori che si stanno svolgendo ma gli utenti della A6 devono godere della infrastruttura secondo il pedaggio che pagano".
    Per entrambi il disagio più evidente è il continuo scambio di carreggiata e i restringenti causati dai cantieri.
    "Ciò che più infastidisce gli automobilisti - dice Olivieri - è il fatto di non conoscere i tempi di percorrenza, che possono variare, anche repentinamente, in base a piccole variazioni di traffico, proprio a causa dei cantieri".
    "Occorre una presa di coscienza - aggiunge Robaldo - e capire che chi utilizza questa autostrada non può pagare gli stessi pedaggi di chi percorre un'autostrada in efficienza. Pur sapendo che questi cantieri sono fondamentali per la sicurezza".
    Olivieri evidenzia infine che non è più procrastinabile un intervento per il rifacimento del casello di Millesimo (Savona).
   
   

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