Dichiarare l'inammissibilità del
ricorso di Roberto Rosso contro la condanna a 4 anni e 4 mesi di
carcere per voto di scambio politico-mafioso: questa la
richiesta della procura generale della Cassazione per l'ex
assessore regionale in Piemonte per Fratelli d'Italia
nell'ambito del processo Fenice-Carminius. I ricorsi, che
riguardano anche altri imputati, sono stati discussi oggi.
La vicenda risale al 2019 ed è emersa durante un'inchiesta
della Dda di Torino sulla presenza della 'ndrangheta nel
Torinese. Rosso ha sempre negato l'accusa.
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