"Una nostra compagna si è
appoggiata a un infisso che ha iniziato a traballare e una
finestra poteva crollare, con conseguenze drammatiche". A
raccontare quanto accaduto ieri, all'interno della succursale
del liceo artistico Aldo Passoni, in via Della Cittadella a
Torino, sono gli studenti che oggi hanno occupato la scuola per
chiedere alla Città Metropolitana di metterla in sicurezza.
"Oltre agli infissi pericolanti una lastra di marmo che
protegge i termosifoni si è staccata - spiegano i giovani -
l'antifurto e l'interfono non funzionano bene e in caso di
emergenza, questi sistemi di sicurezza non sono udibili in tutte
le aule, rendendo difficoltosa l'evacuazione e la gestione di
eventuali situazioni critiche".
"Anche le porte tagliafuoco non funzionano e i bagni sono
fuori norma", continuano gli studenti che promettono nuove
proteste.
In mattina Città metropolitana di Torino ha incontrato i
ragazzi insieme al dirigente scolastico, per verificare le loro
istanze.
Città Metropolitana spiega in una nota che gli studenti hanno
esposto a una funzionaria della Direzione Edilizia Scolastica le
motivazioni dell'occupazione, elencando alcune problematiche
legate alla manutenzione del fabbricato della succursale, ma
anche delle altre due sedi.
"Dopo l'incontro è stata effettuata una ricognizione e agli
allievi è stato assicurato un intervento immediato per ovviare
alle problematiche più urgenti. È stato anche sottolineato che
molti problemi sono dovuti ad atti di vandalismo o all'uso
improprio dei locali", continua la nota.
"La succursale del Passoni di via Cittadella è stata
recentemente interessata da lavori finanziati dal Pnrr e già
conclusi. Si è proceduto alla manutenzione straordinaria, alla
messa in sicurezza dell'edificio e al rifacimento dei
serramenti", concludono da Città Metropolitana.
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