Un ricettario con 53 idee
'svuota-frigo' e di recupero per ridurre gli scarti alimentari
casalinghi. La sua pubblicazione, domani sul sito Torino
Vivibile, è un'iniziativa promossa per la giornata nazionale di
Prevenzione dello Spreco Alimentare dalla Città che aveva
lanciato un concorso fra i dipendenti comunali invitandoli a
inviare le loro proposte di piatti di recupero.
"Ridurre lo spreco parte dalla capacità di vedere una risorsa
in ciò che verrebbe altrimenti considerato uno scarto - dice
l'assessora alle Politiche per l'Ambiente e alla Transizione
Ecologica, Chiara Foglietta - e queste ricette rappresentano un
utile e prezioso alleato per far sì che gli ingredienti rimasti
nel frigorifero possano trovare una seconda vita".
Oltre al contest sulle ricette, la Città ha proposto ai
propri dipendenti un questionario su abitudini di consumo
alimentare e consapevolezza su concetti, termini base e
variabili d'impatto dello spreco alimentare. Dalle circa 500
risposte è emerso che frutta fresca e insalata sono gli alimenti
che vengono buttati più spesso, il pane quello gettato meno di
frequente, cipolla, aglio, tuberi e verdure scartati raramente.
Secondo chi ha risposto i settori che contribuiscono in misura
maggiore a perdite e sprechi alimentari sono distribuzione
(34,4%) e ristorazione (33,5%) al terzo posto il consumo
domestico (22,8%), un dato che evidenzia una percezione distorta
rispetto alla realtà osservata da recenti studi europei che
vedono gli sprechi domestici pesare per il 42% sul totale.
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