"I conti cominciano a essere molto
positivi, quest'anno per Egea sarà particolarmente ricco. Questo
significa avere ristrutturato e rilanciato un gruppo che fino a
un anno e mezzo fa era in grosse dificoltà finanziarie e oggi è
un gruppo sano". Lo ha detto il presidente di Iren, Luca Dal
Fabbro, che ha parlato - in un incontro al Circolo dei Lettori -
dell'operazione di salvataggio di Egea, la multiutility
pubblico-privata di Alba.
"Egea ha chiuso il 2024 con un ebitda particolarmente
importante, positivo a doppia cifra. Quest'anno ci aspettiamo
addirittura un miglioramento I risultati ci stanno dando
ragione" ha sottolineato.
"La vicenda Egea - ha spiegato Dal Fabbro - dimostra che si
può ristrutturare un gruppo in difficoltà economiche e
finanziarie con un piano industriale. Noi dobbiamo ritornare a
fare industria. Ben venga la finanza, ma in questo Paese occorre
affrontare i temi ripartendo da tre priorità: valorizzare il
lavoro, investire nelle cose che hanno un valore e un approccio
serio di ristrutturazione. Iren ha dimostrato in questi mesi di
affrontare il tema Egea come aveva promesso in maniera seria.
Non stiamo licenziando, ma assumeremo persone. Stiamo pensando
di sviluppare nuove attività industriali sul territorio dove
Egea opera. Ritengo che il progetto ancora in corso sta
dimostrando buoni risultati e sono ottimista per lo sviluppo
dell'azienda nei prossimi anni".
Per quanto riguarda le assunzioni Dal Fabbro ha detto che
"via via che partiranno i nuovi business ci sarà l'inserimento
di nuove risorse che potranno venire da perimetri Iren già
esistenti o dall'esterno".
Altre acquisizioni? "Lo vedremo, il mondo è pieno di
opportunità. Noi cerchiamo cose che abbiano un senso
industriale. opportunità serie perché noi abbiamo un progetto
industriale per il territorio" ha concluso il presidente di
Iren.
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