I Castelli di Cannero, gli
isolotti del lago Maggiore tra Cannero Riviera e Cannobio, nel
Verbano-Cusio-Ossola, apriranno al pubblico a giugno, dopo
decenni di abbandono. I lavori di recupero e restauro erano
cominciati nel 2019.
La Rocca Vitaliana, la fortezza costruita sul più grande dei
due isolotti rocciosi di proprietà della famiglia Borromeo a
circa trecento metri dalla sponda occidentale del lago, ospiterà
un museo interattivo che racconterà il passato dei Castelli. Il
percorso di visita si snoderà tra le corti, il mastio, le mura e
le stanze, di cui una affrescata, che ospitano i reperti
archeologici trovati nel corso dei lavori di restauro.
La storia dei Castelli di Cannero risale al Quattrocento,
quando una famiglia di briganti di Cannobio, i Mazzarditi, vi
edificarono una prima rocca, chiamata la Malpaga, poi rasa al
suolo nel 1414 dall'esercito inviato dal duca di Milano Filippo
Maria Visconti. Dal 1441 la proprietà è della famiglia Borromeo:
la Rocca Vitaliana, simbolo di potere e prestigio costruita
sulle fondamenta della Malpaga, venne edificata tra il 1519 e il
1526 per volere del conte Ludovico Borromeo.
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