La guardia di finanza di Tortona
(Alessandria) ha denunciato otto persone, di nazionalità
polacca, irlandese e italiana, specializzate nella 'truffa
dell'asfalto' a danno di cittadini e imprenditori della
provincia.
La banda si presentava porta a porta in abitazioni o aziende
offrendo, a bassissimo costo, lavori su piazzali, strade private
e aree parcheggio. Per giustificare il prezzo stracciato gli
indagati sostenevano di aver appena ultimato lavori di posa di
asfalto in cantieri nelle vicinanze, millantando anche incarichi
da parte di enti pubblici e di avere, quindi, l'immediata
disponibilità di operai e materiale da smaltire perché in
eccedenza.
Una volta convinta la vittima, i lavori erano eseguiti in
fretta e, in alcuni casi, venivano effettuati ulteriori
interventi oltre a quelli concordati, applicando un sovrapprezzo
e pretendendone il pagamento dietro la minaccia di azioni
legali. L'asfalto utilizzato era di infima qualità e si
sgretolava nel giro di pochi giorni, tempo sufficiente alla
banda per far perdere le proprie tracce.
I colpi commessi nell'Alessandrino sarebbero molteplici, in
danno di privati e piccoli imprenditori, impossibilitati a
ottenere la restituzione dei soldi dai truffatori, nel frattempo
trasferitisi in altre in zone alla ricerca di nuove prede.
Le ditte coinvolte non avevano sedi, uffici e una reale
operatività. Gli operai erano impiegati totalmente in nero e
delle somme fatturate e incassate nulla veniva dichiarato e
versato al Fisco.
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