Lo scorso 27 settembre, impugnando
una pistola, si erano fatti consegnare dal proprietario di un
minimarket di via Madama Cristina, a Torino, l'intero incasso,
poco più di mille euro. Nei giorni scorsi i due rapinatori sono
stati identificati dai carabinieri della stazione San Salvario,
dopo aver analizzato i filmati delle telecamere del market.
Si tratta di un nordafricano di 34 anni e di un italiano di
35 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti per reati
simili.
Nell'esercizio commerciale erano entrati uno a volto coperto
e l'altro a viso scoperto, ma con il cappuccio della felpa
indossato. Avevano puntalo la pistola al volto del titolare,
poi, dopo aver preso il bottino, si erano fatti consegnare le
chiavi del punto vendita e avevano chiuso dentro l'uomo e un suo
collaboratore, per evitare che le due vittime li seguissero. La
pistola, una scacciacani senza il tappo rosso, e il
passamontagna utilizzati per commettere la rapina, erano stati
trovati dentro un bidone dell'immondizia nel parco del
Valentino.
L'uomo a volto coperto aveva alcuni particolari che non sono
sfuggiti agli investigatori: due tatuaggi sulla mano sinistra e
un dito ferito con della garza attorno.
Uno degli autori della rapina è stato arrestato grazie
all'intervento di due carabiniere che, libere dal servizio,
hanno notato l'uomo passeggiare, di notte, tra le vie del
quartiere.
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