Il presidente della provincia di
Cuneo Luca Robaldo ha firmato il decreto relativo alla nomina
del vice presidente e all'assegnazione delle deleghe ai
consiglieri provinciali, introducendo anche alcune novità.
Il ruolo di vice è assunto dal consigliere Massimo Antoniotti
di Forza Italia, eletto con la lista di centrodestra Ripartiamo
dalla Granda: coordinerà anche il gruppo di lavoro sulle grandi
opere. Al consigliere Vincenzo Pellegrino il coordinamento del
gruppo sulle politiche per il capoluogo, mentre l'esterno
Roberto Bodrito, sindaco di Cortemilia, si occuperà della
vicenda ex Acna.
Al consigliere Simone Manzone vanno le deleghe a Pnrr, pesca
e protezione civile; a Roberto Baldi, cave e istruzione; a
Pietro Danna, sport e politiche giovanili; a Silvano Dovetta,
montagna, caccia e contenimento della Psa; a Ivana Casale,
programmazione e bilancio, personale e pari opportunità; a Rocco
Pulitanò, turismo, agricoltura e cibo.
Restano in capo al presidente una serie di competenze, tra
cui l'edilizia scolastica e il servizio idrico integrato. Gli
esponenti della lista di centrosinistra La Nostra Provincia, a
seguito del voto nell'ultimo consiglio provinciale, non hanno
partecipato all'attribuzione delle deleghe: "Confido ancora in
un ripensamento - afferma Robaldo - ed è per questo motivo che
ho trattenuto così tante e importanti deleghe. Resto convinto,
infatti, che un ente di secondo livello come la provincia possa
essere governato solamente insieme e mettendo da parte le
coloriture partitiche".
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