Il comparto sanità protesta alle Molinette di Torino con un flash mob davanti all'ingresso dell'ospedale in corso Bramante. Una cinquantina di manifestanti si sono uniti al grido di "Non abbiamo paura di Schael, andremo tutti a votare". Sulla schiena hanno appeso un cartellone con la scritta 'Io voto', una risposta alle ultime indicazioni del commissario Thomas Schael che impone un camice monouso per andare a votare i rappresentanti sindacali dal 14 al 16 aprile.
Un'indicazione che segue il divieto di recarsi al bar con il camice.
Thomas Schael si è insediato come nuovo commissario dell'azienda ospedaliera universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino il primo marzo, ma le sue dichiarazioni e i suoi provvedimenti hanno incontrato l'opposizione del personale. "In un momento delicato per la Città della Salute, difendere il diritto di voto per le Rsu è un dovere civico. Se non si raggiunge il quorum, sarebbe una sconfitta per la democrazia in azienda, oltre che uno spreco di tempo e risorse.
Invito tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare e ad andare a votare. Chiedo pertanto al commissario Schael di consentire lo svolgimento regolare e sereno delle elezioni.
Perché la partecipazione è il fondamento di ogni buona amministrazione" spiega Antonio Patanella della Cisl Fp.
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