La gran parte delle risorse sono
state impiegate per progetti e interventi per la sicurezza
anti-incendio e anti-sismica, per la messa in sicurezza di
controsoffitti e solai, per la sostituzione di serramenti e per
la ristrutturazione delle palestre. È quanto emerso dalla tavola
rotonda "Come il Pnrr può contribuire a cambiare gli spazi e gli
strumenti della didattica", che nella sede della Città
metropolitana di Torino nel pomeriggio ha visto riuniti il
consigliere delegato della Provincia di Cuneo, Davide
Sannazzaro, il consigliere della Città metropolitana di Bologna,
Daniele Ruscigno, e la consigliera delegata della Città
metropolitana di Torino, Caterina Greco.
Per la Citta metropolitana di Torino, per dare l'idea della
complessità del tema la consigliera Greco ha fornito alcuni dati
sul sistema dell'edilizia scolastica del territorio, ricordando
che "su 140 plessi scolastici, di cui metà nel capoluogo e metà
nel resto del territorio metropolitano, sono stati programmati
66 interventi, per una spesa di 105 milioni di euro". Ha anche
toccato il tema dell'adattamento del sistema scolastico al calo
della popolazione studentesca previsto per i prossimi anni, "un
fattore da tenere presente sia nella programmazione di nuovi
interventi di edilizia scolastica che nella predisposizione di
nuovi laboratori e di infrastrutture digitali".
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