/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

100 anni dell'Albo degli ingegneri, oltre 250.000 iscritti

100 anni dell'Albo degli ingegneri, oltre 250.000 iscritti

Relazione del presidente del Consiglio nazionale Perrini

ROMA, 23 giugno 2023, 11:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le radici affondano nel Regolamento dello Stato pontificio per l'abilitazione alle professioni di perito, architetto e ingegnere civile del 1823, ma fu il 24 giugno del 1923 che fu pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge 1.395 "Tutela del titolo e dell'esercizio professionale degli ingegneri e degli architetti", ma "tutto rimase congelato, essendosi nel Paese instaurato il regime fascista", dunque "tutte le categorie professionali furono poste sotto strettissimo controllo politico, e la tenuta dell'Albo trasferita in capo al sindacato". Con queste parole il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri Angelo Domenico Perrini ha illustrato, con una lunga carrellata storica, alla Pontificia università Urbaniana, a Roma, le vicende che hanno portato quest'anno alla celebrazione del centenario dell'Albo degli ingegneri d'Italia, che attualmente conta oltre 250.000, di cui circa il 17% è donna (e più di 175.000 sono associati ad Inarcassa, l'Ente previdenziale che assicura gli ingegneri e gli architetti che esercitano esclusivamente la libera attività lavorativa).
    Nel nostro Paese sono "62 gli atenei che hanno almeno un corso che permette l'accesso all'Albo", ha sottolineato il vertice della categoria tecnica, rammentando, tra l'altro, come la prima donna a laurearsi in Ingegneria fu Emma Strada, nel 1908.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza