La Corte d'appello di Bari ha
confermato le condanne ad un anno e sei mesi di reclusione e al
pagamento di 10mila euro di multa per l'ex presidente del Lecce
Calcio, Pierandrea Semeraro, e per l'imprenditore salentino
Carlo Quarta, imputati nel processo sul presunto derby truccato
Bari-Lecce di serie A del 15 maggio 2011. La partita fu persa
dai biancorossi 2-0 e - secondo l'accusa - fu comprata dai
salentini per 200mila euro. Confermati i risarcimenti dei danni
nei confronti di Figc e Confconsumatori (da quantificarsi in
sede civile) e di circa 250 tifosi di Bari e Lecce, che avranno
400 euro ciascuno.
I giudici hanno assolto "per non aver commesso il fatto"
Marcello Di Lorenzo (condannato in primo grado a 9 mesi), amico
dell'ex calciatore biancorosso Andrea Masiello. Questi nel 2012
ha patteggiato la pena di 22 mesi per quattro combine
(Palermo-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Lecce e Bologna-Bari)
insieme ai suoi amici Gianni Carella e Fabio Giacobbe, ai quali
fu comminata la pena concordata di 17 mesi.
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