Sarà consegnato il 10 luglio prossimo
a Mosca il bassorilievo in terracotta dedicato a San Nicola
nell'ambito della missione 'Tasselli di pace' promossa dalla
associazione culturale 'L'Isola che non c'è' alla quale
aderiscono personalità del mondo accademico, della cultura,
ambasciatori, politici, alti prelati e manager. L'opera, dello
scultore pugliese Cosimo Giuliano, sarà collocata nella
cattedrale cattolica di Mosca nel corso di una cerimonia
presieduta dall'arcivescovo metropolita della Madre di Dio a
Mosca, monsignor Paolo Pezzi, dall'arcivescovo di Taranto
monsignor Filippo Santoro, da un rappresentante della Chiesa
ortodossa, dall'ambasciatore d'Italia, Giorgio Starace, e dal
presidente onorario dell'Isola che non c'è, Franco Giuliano. Il
bassorilievo raffigura San Nicola di Bari mentre salva un gruppo
di marinai dal mare agitato e mentre resuscita tre bambini messi
in salamoia.
La cerimonia di Mosca segue quella del 27 aprile scorso quando
la stessa delegazione si recò a Kiev per consegnare un altro
bassorilievo raffigurante San Michele Arcangelo.
"San Nicola che ridona la vita ai bambini - spiega
mons.Santoro - è anche il richiamo simbolico al risultato più
notevole della missione del cardinale Zuppi in Russia che ha
aperto il canale umanitario per il ritorno dei bambini ucraini
nella loro patria. L'associazione promuove questa missione
dall'8 al 12 luglio a Mosca e l'arcivescovo cattolico
Metropolita di Mosca, mons.Paolo Pezzi, si è detto ben lieto di
accogliere questo bassorilievo nella sua Cattedrale
dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria".
"Desideriamo - conclude - porre semplicemente un gesto,
un'azione, una relazione umana là dove abbondano le analisi, le
strategie, le battaglie per la comunicazione mentre il dolore e
la sofferenza di questi due popoli cresce e l'incertezza avanza
quando tutta la strategia è posta nella corsa agli armamenti".
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