Materie prime di qualità,
riconoscibilità dell'estro italiano, rigore. Sono alcune delle
caratteristiche che i consumatori associano al Made in Italy. A
confermarlo sono i risultati dell'indagine di scenario 'Made in
Italy', messa a punto da Teleperformance knowledge services e
presentata oggi a Bari in occasione della tappa pugliese del
roadshow 'Made in Italy', il progetto nato nel 2021 dall'idea
dell'imprenditore ed esperto di comunicazione Roberto Santori.
Il documento contiene dati nazionali e il confronto con
quelli pugliesi. Emerge che nella regione le caratteristiche
associate al made in Italy sono selezione, controllo e legame
con il territorio (16%), creatività e innovazione (12%),
produzione simil-artigianale (16%). In Puglia il made in Italy è
riconosciuto come un prodotto esclusivo e uno status symbol,
premiato anche per la sostenibilità del processo produttivo.
Quanto alla percezione dei diversi brand, emerge che nel
settore della gastronomia il 61% dà importanza alle materie
prime. Passando alla moda e all'abbigliamento, il 48% dei
consumatori premia la creatività, mentre sul fronte turismo il
69% considera importante il legame con il territorio. Secondo
l'indagine l'88% degli italiani è disposto a pagare il 20% in
più pur di avere un prodotto made in Italy, nel caso della
Puglia la disponibilità di spesa sale al 22%.
"Investire in prodotti del made in Italy significa trasferire
valore al proprio territorio - commenta Gabriele Albani, ceo di
Teleperformance Knowledge Services Italy - e in Puglia questo
messaggio è sentito in modo più forte".
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