Arriva a Foggia dal 20 gennaio al
25 febbraio prossimi nella galleria d'arte contemporanea la
mostra "Universo cosmico" di Michele Zaza.
La ricerca di Zaza si snoda su doppi cardini: nascita-morte,
psichico-fisico, divino-umano, luce-ombra,
razionale-trascendentale. A interessarlo è il concetto di
un'esistenza fondata sugli opposti. Secondo l'artista "il
linguaggio dell'arte possiede la qualità di trascendere il reale
fino a sostituirlo con un'ulteriore apparenza, più conforme alla
verità soggettiva". Sulla sua arte si è espresso anche Germano
Celant, critico d'arte che fondò l'Arte Povera, scomparso tre
anni fa. Nel 2008 di Zaza scriveva: "Rispetto all'assolutismo di
una fotografia che crede solo nelle affermazioni comunicazionali
o pubblicitarie, Zaza crede in un'identificazione, che viene dal
passato e dalla memoria, piena di partecipazione emotiva e
ancestrale che gli permette di eliminare dall'arte il senso di
solitudine e di isolamento che l'affligge. "Sono felicissimo di
ospitare le opere di un grande artista italiano di origini
pugliesi - dichiara Giuseppe Benvenuto, direttore della
Contemporanea Galleria d'Arte. La mostra sarà un excursus della
cinquantennale attività di Zaza, dagli anni Settanta fino ai
giorni nostri. Un'antologia che affascinerà il visitatore
facendogli compiere un viaggio in un universo magico".
La personale sarà visitabile tutti i giorni festivi inclusi
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
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