"Celebriamo la giornata del ricordo
sia per rendere onore alle vittime, la cui unica colpa fu quella
di essere italiani, sia per ricordare tutte le vittime dei
conflitti etnici e religiosi. Ricordare ciò che è accaduto serve
a impedire che la storia si ripeta". Lo ha detto l'assessora
alle Culture del Comune di Bari, Paola Romano partecipando alla
cerimonia di ricordo per le vittime delle foibe, che si è svolta
in largo Policarpo Scagliarini, al Villaggio Trieste, dove da
quasi 70 anni vivono le famiglie dei profughi della seconda
guerra mondiale provenienti dall'Istria, da Fiume, dalla
Dalmazia, dai Balcani, dalla Romania, dalla Grecia e dalle isole
dell'Egeo. "Conserviamo la memoria di questa tragedia e di tutte
le vittime delle foibe - ha continuato Romano - e lo facciamo
un luogo unico per Bari, il Villaggio Trieste, che nel 1956
accolse i profughi provenienti da tutti quei territori in cui i
popoli subirono vessazioni e violenze in un regime di pulizia
etnica, che non ci stancheremo mai di condannare". Nel corso
della mattinata è stata deposta una corona in via Pola, sotto il
toponimo dell'area intitolata a Norma Cossetto, vittima delle
foibe e medaglia d'oro al Merito civile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA