"Vedo che il centrodestra barese
continua a servirsi delle bugie di un criminale reo confesso che
loro stessi hanno reclutato nella loro coalizione, dando credito
ad una storiella ridicola, quella della trappola elettorale che
fu costruita, invece, da Sisto e Dattis come è a tutti noto". Lo
afferma il presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano,
in relazione ai commenti di esponenti del centrodestra alle
dichiarazioni fatte in tribunale da Giacomo Olivieri, ex
consigliere regionale arrestato e a processo con l'accusa di
voto di scambio politico-mafioso, nell'ambito dell'inchiesta
codice interno.
"Nel 2019 il centrodestra - aggiunge Emiliano in una nota -
era convinto di vincere grazie alla candidatura di Pasquale Di
Rella, che veniva dal Pd, sostenuta da Olivieri e Canonico e
ricordo ancora che quando mi incontravano per strada mi dicevano
che per Decaro era finita. Tutti immaginavano invece che a causa
della loro incapacità il centro destra avrebbe perso di nuovo le
elezioni. È la stessa incapacità che gli ha fatto credere di
poter convincere i baresi a fargli vincere le elezioni con la
favoletta, poi finita nel nulla, dello scioglimento per mafia
dell'amministrazione comunale di Antonio Decaro". "E adesso -
conclude - ci riprovano utilizzando le parole inattendibili e
false di un uomo disperato che sta affogando nella sua stessa
ignominia. Querelerò Olivieri e tutti coloro che propaleranno
come vere le sue calunnie".
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