Un apparecchio di ultima
generazione, in grado di visualizzare la posizione di un tumore
in 4D e di colpirlo in modo preciso, evitando danni ai tessuti
sani circostanti. Il nuovo acceleratore lineare è in dotazione
alla struttura complessa di Radioterapia del Policlinico di
Foggia grazie a un finanziamento complessivo di sei milioni
500mila euro messo a disposizione da fondi ministeriali e
regionali destinati al rinnovamento tecnologico delle
radioterapie oncologiche. Alla presentazione, stamattina, erano
presenti fra gli altri il presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano, l'assessore regionale alla Sanità Raffaele
Piemontese, il direttore generale facente funzioni del
Policlinico Foggia Elisabetta Esposito e il direttore sanitario
Leonardo Miscio.
L'apparecchio 'Versa hd', spiega la Regione Puglia in una
nota, è in grado di trattare con precisione e accuratezza
qualunque caso clinico, dai convenzionali a quelli più complessi
e potrà trattare dai 30 ai 40 pazienti al giorno erogando
qualsiasi trattamento in un intervallo di tempo standard di 15
minuti. Questo è possibile "grazie al collimatore multilamellare
integrato nella testata, dotato di 160 lamelle da cinque
millimetri che permette un'accurata conformazione del fascio di
radiazioni". Proprio grazie alla velocità molto elevata delle
lamelle, fino a 6,5 centimetri al secondo, è possibile erogare
le dosi di trattamento necessarie in circa un terzo del tempo,
permettendo di ridurre l'esposizione complessiva del paziente e
gli effetti collaterali.
"Sarà possibile migliorare l'efficacia della radioterapia -
ha detto Piemontese - offrendo soluzioni terapeutiche
personalizzate, tempi di trattamento ridotti e maggiore
precisione". Esposito ha evidenziato che "nei primi giorni di
marzo inizieranno i lavori per l'installazione di un secondo
acceleratore lineare nuovo in sostituzione di quello più datato.
A settembre la struttura di Radioterapia disporrà di due
macchine identiche, perfettamente intercambiabili".
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