Un camionista di 51 anni è stato
denunciato dagli agenti della polizia locale di Bari per guida
in stato di ebrezza. La patente gli è stata revocata mentre il
tir che guidava è stato sottoposto a sequestro. Secondo quanto
riferiscono gli agenti, sabato scorso intorno alle sette del
pomeriggio, l'uomo era a bordo del suo camion vicino al porto
quando è stato bloccato perché sbandava.
Dai controlli è subito emerso che il 51enne, proveniente
dall'est Europa, era ubriaco: dai test è stato rilevato un tasso
alcolico parti a circa 2,80 grammi per litro di sangue, a
fronte del previsto tasso zero di alcol prescritto per i
conducenti professionali di mezzi pesanti.
Gli agenti hanno rilevato non solo che aveva raggiunto una
velocità di 120 chilometri orari contro il limite di 90 fissato
per il suo mezzo, ma che non aveva rispettato i tempi di riposo.
Al 51enne sono state così contestate anche violazioni di
carattere amministrativo.
"Il controllo della circolazione dei mezzi pesanti è
strategico per la sicurezza stradale e la prevenzione dei
sinistri - spiega il comandante della Polizia locale di Bari,
Michele Palumbo - Con il lavoro svolto negli ultimi anni, è
stata garantita un'azione capillare sulla viabilità che
interessa il territorio comunale, in costante sinergia con gli
altri organi di polizia stradale". "L'impegno della Polizia
locale è costante grazie a pattuglie impegnate sulle strade e
sala operativa attivi 24 ore su 24 e ai controlli congiunti con
la Motorizzazione civile e squadre di pronto intervento -
aggiunge l'assessora alla Vivibilità urbana del Comune di Bari,
Carla Palone - Purtroppo il bilancio dei controlli del fine
settimana conferma che non si può abbassare la guardia in
relazione a comportamenti che mettono in pericolo la propria
vita e quella degli altri".
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