Un intervento chirurgico di
elevata complessità è stato eseguito d'urgenza su un uomo di 38
anni all'ospedale Perrino di Brindisi da Giuseppe Manca,
direttore dell'unità operativa complessa di Chirurgia generale e
dalla sua equipe. L'intervento di duodenocefalopancreasectomia
(noto anche come intervento di Whipple, una complessa procedura
chirurgica in cui vengono rimossi testa del pancreas, duodeno -
la prima parte dell'intestino tenue - e colecisti) in urgenza,
si legge in una nota dell'Asl Brindisi "rappresenta una
procedura chirurgica di altissimo livello, riservata a pochi
casi selezionati per via della sua elevata complessità, del
rischio operatorio e dell'elevato tasso di mortalità associato".
Il paziente, con una storia clinica di pancreatite cronica
esotossica, era già seguito da una struttura di alta
specializzazione di Milano. L'intervento è stato eseguito senza
complicanze post-operatorie: dopo sette giorni il paziente è
stato dimesso. Secondo quanto riferito dall'Asl l'uomo
inizialmente voleva recarsi a Milano, dove era già stato
pianificato l'intervento. Nonostante il parere contrario dei
medici di Brindisi, il paziente era convinto di poter affrontare
lo spostamento e ha firmato le dimissioni. Allertati dallo
stesso paziente, anche i sanitari che lo tenevano in cura a
Milano hanno sconsigliato quel viaggio che avrebbe quasi
certamente potuto causare la morte dell'uomo. "Questo caso -
dichiara il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De
Nuccio - rappresenta un importante riconoscimento
dell'eccellenza medica e chirurgica dell'ospedale Perrino.
L'intervento eseguito è la dimostrazione della professionalità e
della capacità della sanità brindisina nel gestire anche
situazioni estremamente critiche con successo, senza la
necessità di ricorrere a trasferimenti in altre regioni".
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