"La Regione Puglia non ha
comunicato ad oggi al Ministero dei Trasporti la volontà di
effettuare l'informativa con apposito studio, prodromica alla
conferenza di servizi prevista dalla continuità territoriale. Il
ministro Salvini centralizzi tutto l'iter amministrativo,
altrimenti per maggio prossimo non avremo alcuno studio valido
per nessuna conferenza di servizi". Lo sottolinea il Comitato
pro-aeroporto di Taranto-Grottaglie in merito alla richiesta di
apertura dello scalo ai voli passeggeri e di finanziamento della
continuità territoriale, strumento che si può attuare mediante
il finanziamento statale degli oneri di servizio pubblico (Osp).
Il movimento di cittadini ricorda che già il 30 maggio 2022
il Mit inviò una sorta di "diffida" alla Regione, su
sollecitazione della Prefettura e del Comune di Taranto e dello
stesso Comitato, in merito all'attivazione della continuità
territoriale, chiedendo "di conoscere le valutazioni in merito
alla possibile attivazione di tale procedimento", considerato
"il ruolo propulsore riconosciuto dalla vigente normativa in
materia di oneri di servizio pubblico alla Regione di volta in
volta interessata".
A gennaio 2025 il deputato Dario Iaia di Fratelli d'Italia ha
chiesto alla Regione di fornire uno studio analitico che "è
stato affidato - osserva il Comitato pro Aeroporto - al
professor Stefano Paleari (già commissario straordinario di
Alitalia, ndr). Ma questo studio non avrebbe nulla a che vedere
con l'informativa necessaria a predisporre la convocazione della
conferenza dei servizi per ottenere gli Osp dal governo Meloni.
In sostanza non esiste alcuna manifestazione di interesse con
delega a far effettuare apposito studio di Emiliano, come ha
fatto per Foggia e Brindisi".
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