Sono iniziati i lavori del nuovo stadio del nuoto di Taranto che sarà palcoscenico dei Giochi del Mediterraneo, che si svolgeranno dal 21 agosto al 3 settembre 2026.
L'impresa Ferraro Spa di Roma specializzata nella
realizzazione di grandi opere, aggiudicataria dell'appalto,
realizzerà il progetto che si ispira ai bastioni di Taranto.
Sportium, società specializzata nell'ideazione progettazione
e sviluppo di impianti sportivi di ultima generazione ha firmato
la progettazione esecutiva guidando la compagine formata da
InFire, società di fire safety engeneering, per la progettazione
antincendio, Stain Engeneering per la progettazione in ambito
Mep e Sce Project per la progettazione delle strutture.
Il nuovo stadio del nuoto si estenderà su una superficie di
12mila metri quadrati e ospiterà due vasche olimpioniche da 50
metri, una indoor con una tribuna per 980 spettatori e l'altra
outdoor con una tribuna da mille sedute, per competizioni
internazionali di nuoto e pallanuoto.
La struttura sarà multifunzionale e aperta tutto l'anno alla
comunità locale con spazi destinati a corsi, ad allenamenti e ad
attività ricreative.
La proposta progettuale prevede anche
ambulatori medico-sportivi e palestre, oltre che un bar ristoro,
il tutto secondo i più avanzati accorgimenti in termini di
accessibilità.
Lo stadio del nuoto è disposto su tre livelli che degradano
verso il mare, seguendo l'andamento naturale del terreno e
prevedendo un accesso diretto alla costa attraverso le aree
verdi antistanti della Marina Militare. In corrispondenza di
viale Virgilio si creerà una piazza urbana in connessione con la
torre d'Ayala, integrando le aree di parcheggio e il viale
pedonale/ciclabile che porta allo stadio.
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