Non risultano "rifiuti" da parte delle scuole, ma solo l'applicazione della normativa vigente in materia di iscrizioni: è quanto rendono noto il ministero il ministero dell'Istruzione e del Merito e l'Ufficio scolastico della Lombardia, in merito al caso di Tommaso, 16 anni, gravemente autistico, non accolto da una serie di istituti.
Ministero e Ufficio scolastico regionale precisano che la scuola media attualmente frequentata dal giovane, ha adeguatamente accompagnato il ragazzo, insieme alla famiglia, nell'orientamento per la scelta della scuola superiore e ha verificato l'adempimento delle procedure di iscrizione.
Alla conclusione delle operazioni di iscrizione, su richiesta del ministro Valditara, il Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale della Lombardia, Luciana Volta, e l'Ufficio competente hanno tempestivamente verificato che la domanda di iscrizione sia stata regolarmente acquisita. Per quanto riguarda le scuole indicate come preferenze dalla famiglia, è emerso che il primo istituto scelto, un Liceo musicale, non ha potuto accogliere la domanda in quanto il ragazzo non ha sostenuto il test preliminare d'ammissione, come previsto dalla normativa per questo tipo di scuole.
Il dirigente scolastico della scuola selezionata come seconda preferenza ha già incontrato la famiglia per un colloquio e per una visita dell'Istituto. La scuola sta già procedendo nella valutazione delle risorse disponibili per l'inserimento dello studente nel corso prescelto.
Il terzo istituto scelto ha confermato che l'alunno sarà accolto qualora non fosse possibile l'accoglimento da parte dell'altra istituzione coinvolta.
Il ministero e l'Ufficio scolastico regionale della Lombardia assicurano che saranno messe a disposizione le necessarie misure di sostegno per garantire l'inclusione dello studente.
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