VERONA - "Per dare piena cittadinanza alle persone con disabilità la strategia credo sia quella di fare insieme, nella stessa direzione, istituzioni, mondo del terzo settore, privato; spingere verso una prospettiva nuova, quello di guardare nelle persone i talenti, le capacità, le potenzialità e non i limiti". Lo ha detto il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, intervenendo oggi ad uno dei panel del Letexpo, il salone dei trasporti e della logistica promosso da Alis a Verona.
Quanto al tema della accessibilità universale, Locatelli ha osservato che "se non è il più importante, è quello più strategico per la vita quotidiana di tutti. Abbiamo bisogno di investire di più sull'accessibilità, sia intesa come barriere architettoniche, perchè c'è sempre tanto da fare, ma anche come barriere all'informazione, alla comunicazione sensoriali. Si può fare molto per rendere un luogo, un evento accessibile a tutti".
Sulle barriere architettoniche, infine, Locatelli ha ricordato che esiste su questo "una legge che risale a parecchi anni fa, la quale dice che tutte le città dovrebbero di un piano di eliminazione delle barriere, il cosiddetto Peba".
"Naturalmente - ha concluso - non tutti si sono ancor allineati, ma spero che, attraverso la riforma della 'disabilità, la grande attenzione sul tema , e soprattutto il fatto che il mondo è cambiato e tutte le persone vogliono muoversi e viaggiare, si possa stimolare il mondo delle istituzioni a tutti i livelli a fare di più. Qui siamo in Veneto e devo dire che in questa regione si sta impegnando moltissimo nel diritto alla piena cittadinanza delle persone con disabilità, a partire dal lavoro e dalle politiche sociali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
