A come 'attenzione', C come
'comprensione', V come 'verità': sono alcune delle parole
dell'Alfabeto della Gentilezza contro il Bullismo e
Cyberbullismo, lanciato in occasione della Giornata mondiale
contro questi due fenomeni sociali che riguardano anche le
persone con disabilità. L'iniziativa è e del docente e
ambasciatore del progetto 'Costruiamo Gentilezza', Andrea
Cartotto. "Come docente e divulgatore, ambasciatore del
progetto Costruiamo Gentilezza - afferma Cartotto - ho voluto
creare questo speciale alfabeto dedicato ai fenomeni del
bullismo e del cyberbullismo; si tratta di ambiti di specialità
che mi vedono molto attivo e sensibile, sin da quanto anni fa ho
ideato quello che è divenuto uno dei Progetti Nazionali di
Educazione Civica Digitale, "Il Galateo di Mister e Miss
Internet". Secondo Cartotto "c'è ancora molto lavoro da fare,
anche nei riguardi degli adulti, in merito alla tutela della
propria riservatezza e di quella dei minori in Rete, ed occorre
ribadire con fermezza come dietro ad uno schermo - conclude -
non si sia mai anonimi e mai liberi di esprimersi a ruota
libera, talvolta con l'intento di ferire proprio perché non si
ha l'interlocutore davanti a sé".
L'alfabeto va a integrare l'ebook di parole gentili, nato un
anno fa nella stessa data con il progetto 'Costruiamo
Gentilezza. L'alfabeto della gentilezza dei bambini per gli
adulti nasce da Gaia Simonetti, manager della comunicazione ed
ambasciatrice del progetto. Prende vita dai percorsi di
gentilezza nelle scuole e nello sport, e associa ad ogni lettera
dell'alfabeto una parola che alimenta la gentilezza. "Scrivere -
spiega Simonetti - è una sorta di impegno da portare nella vita
di ogni giorno. L'alfabeto nasce per ringraziare i nonni
attraverso parole gentili e per scrivere e leggere parole che
fanno stare bene sia chi le compila che chi le riceve".
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