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Formazione inclusiva per 3 volontari sordi della Protezione Civile a Genova

Formazione inclusiva per 3 volontari sordi della Protezione Civile a Genova

Al centro la consapevolezza dei rischi e la preparazione alle emergenze

GENOVA, 11 febbraio 2025, 10:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Gruppo comunale di protezione civile e antincendio boschivo del Comune di Genova promuove la partecipazione di volontari sordi alle attività di formazione e di sensibilizzazione sulla consapevolezza dei rischi e sulla preparazione alle emergenze. Una lunga tradizione di inclusione per la Protezione civile non solo a livello nazionale ma anche all'ombra della Lanterna, dove da diversi anni collabora con tantissime organizzazioni presenti in città e soprattutto si è da sempre interfacciata con le associazioni di disabilità. Con questo spirito di inclusione è stato accolto con grande entusiasmo il desiderio di alcuni ragazzi sordi di diventare parte attiva nel volontariato di protezione civile. I volontari sordi sono stati già stati avviati al programma di formazione regionale, che stanno concludendo con successo: si tratta di tre volontari, due uomini e una donna, d'età compresa tra i 20 e i 40 anni. L'obiettivo è coinvolgerli in tutte le attività di assistenza alla popolazione, che tradizionalmente il gruppo svolge.
    «Siamo orgogliosi di accogliere tre nuovi volontari sordi nel gruppo comunale di Protezione Civile. Questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità per potenziare il sistema di protezione civile, promuovendo un ambiente più consapevole e inclusivo, in cui la partecipazione di ciascuno assume un valore centrale. Ringrazio questi cittadini per il loro impegno e invito chiunque voglia contribuire a unirsi a noi per servire la comunità». Lo dichiara l'assessore comunale alla Sicurezza, Polizia Locale, Protezione Civile, Mobilità Sostenibile, Controllo Operativo AMT e Trasporto Pubblico, Sergio Gambino.
    «Il Gruppo comunale di protezione civile e antincendio boschivo del Comune di Genova promuove la partecipazione di tutti i cittadini al Servizio nazionale, come espresso dal Codice di Protezione Civile, che può essere sintetizzato nella frase "La protezione civile sei anche tu". Tale impegno si concretizza tanto verso l'esterno, con la partecipazione costante alla campagna "Io non rischio", quanto verso l'interno, cercando di coinvolgere ogni singolo individuo». È quanto afferma Fabio Naldoni, coordinatore del Gruppo Comunale di Genova.
    «Questi volontari, grazie alle loro caratteristiche uniche, potranno offrire un contributo aggiuntivo. Il loro impiego - prosegue Naldoni - sarà fondamentale, ad esempio, durante le emergenze, per assistere la comunità sorda e superare gli ostacoli che si presentano in situazioni di pericolo, quando l'assenza dell'udito rappresenta una barriera ancora più significativa. Ma il loro ruolo non si limita alle emergenze.
    Anche nella fase preparatoria, potranno contribuire a sensibilizzare la comunità sorda ad affrontare le emergenze con consapevolezza, riducendo così il rischio e promuovendo una cultura della prevenzione».
    Infine, i nuovi volontari potrebbero fornire preziose indicazioni alla popolazione udente su come comunicare con i sordi in situazioni di crisi, ottimizzando così le operazioni di soccorso. È proprio su quest'aspetto che, in collaborazione con l'ENS (Ente nazionale sordi), a breve partirà anche un corso base di lingua dei segni per 18 volontari operativi della Protezione civile genovese.
   

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