GINEVRA - L'Italia ha ribadito oggi il suo impegno costante per la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità. Intervenuto oggi in occasione del dibattito annuale sui diritti delle persone con disabilità, nell'ambito della 58ma sessione del Consiglio Onu Diritti Umani, il Rappresentante Permanente d'Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, ha affermato che l'Italia considera fondamentale la piena realizzazione della non discriminazione, dell'accessibilità, dell'effettiva partecipazione e dell'inclusione delle persone con disabilità.
Come evidenziato dall'Alto Commissariato dell'ONU per i diritti umani, le tecnologie digitali e assistive possono essere potenti strumenti di inclusione ed l'Italia ritiene essenziale garantirne la disponibilità, l'economicità, l'accessibilità e la sicurezza. "Dobbiamo promuovere politiche incentrate sull'uomo, che favoriscano un accesso equo alla tecnologia, aumentando l'indipendenza, la partecipazione e la qualità della vita delle persone con disabilità", ha dichiarato il Rappresentante Permanente.
L'Amb. Grassi - precisa un comunicato della Rappresentanza - ha aggiunto che "questo impegno trova riscontro nella recente riforma complessiva del quadro normativo nazionale sulla disabilità, nell'organizzazione della prima Ministeriale del G7 su inclusione e disabilità nell'ottobre 2024 e in una mostra dedicata a questi temi inaugurata al Palazzo delle Nazioni a Ginevra all'inizio di questa sessione del Consiglio Diritti Umani".
L'Ambasciatore ha inoltre confermato la determinazione dell'Italia nel "contrastare la discriminazione diretta e indiretta e nel facilitare la partecipazione significativa delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della vita".
In conclusione, egli ha sottolineato che "le politiche di protezione devono restare una priorità assoluta anche nell'azione umanitaria", ricordando "l'"open pledge" dell'Italia, impegno assunto in occasione della 34ª Conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e aperto all'adesione di altri attori interessati, volto a rafforzare la protezione e l'inclusione delle persone con disabilità nell'ambito dei conflitti armati e delle catastrofi".
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