"Ma basta! Ma non avete sentito cosa ho detto in riunione? E che siete sordi? E che siete una tribù di handicappati?". È un linguaggio 'colorito' quello utilizzato dalla direttrice di una testata, disabile su una sedia a rotelle, per commentare il lavoro della redazione impegnata sul temi del mondo della disabilità. La giornalista (impersonata da Silvia de Maria) parla così in un video realizzato da Shottime Video Productions e lanciato dalla Cpd - Consulta per le Persone in Difficoltà. Il promo, dal titolo 'Non esistono parole sbagliate' è stato presentato in occasione del lancio della terza edizione del Premio Giornalistico Paolo Osiride Ferrero ideata e promossa da Cpd di Torino Odv Ets. Il video è un invito incisivo all'uso corretto delle parole in favore di un linguaggio più ampio e inclusivo, rivolto a tutti e in particolare agli operatori del settore dell'informazione e della comunicazione locali e nazionali. Il premio Paolo Osiride Ferrero, presidente storico della Cpd dal 1995 alla quale si è dedicato tutta la vita fino alla sua scomparsa, è stato lanciato grazie al sostegno e alla partnership strategica con Fondazione Crt nell'ambito del progetto Agenda della Disabilità ideato dalla Fondazione e da Cpd.
Il Premio è rivolto in particolare a chi all'interno del mondo dell'informazione in Italia si sia distinto attraverso la propria attività giornalistica, autoriale o di creatore di contenuti nel sensibilizzare sui temi della disabilità, dell'inclusione sociale e del rispetto di ogni persona. In quest'ottica vengono principalmente valutati l'approccio, il linguaggio e la trattazione originale degli argomenti affinché il loro impatto sia realmente in grado di far progredire la società civile su questo versante così centrale. Due le novità di rilievo che caratterizzeranno l'edizione 2025: il Premio Speciale per l'Attivismo, per la difesa e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, e la Premiazione al DisFestival a Torino il 4 dicembre. La giuria del Premio Paolo Osiride Ferrero è presieduta da Luigi Contu, direttore dell'Agenzia ANSA, coordinata da Fabrizio Vespa e composta da giornalisti locali e nazionali. A questa si affianca il Comitato Tecnico Scientifico in cui sono presenti diverse personalità provenienti dal campo culturale, sociale, profit e non profit. È possibile concorrere per tre categorie (carta stampata, radio e tv, web e social): il miglior testo, servizio radio o tv, elaborato web e social saranno premiati con 2.000 euro ciascuno.
La scadenza di presentazione degli elaborati è il 15 settembre.
La terza edizione del Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” è ideata e promossa da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino ODV ETS grazie al sostegno e alla partnership strategica con Fondazione CRT nell’ambito del progetto Agenda della Disabilità, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, della Federazione Nazionale Stampa Italiana, della Città di Torino, della Regione Piemonte e con la richiesta di patrocinio al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, al Ministero della Cultura e al Ministero per le Disabilità, oltre che in collaborazione con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino, l’Associazione Angelo Burzi, OPES aps e la media partnership con l’Agenzia ANSA e il sostegno di ASTM Group, Avio Aero e Fondazione Venesio Ente Filantropico.
Il Regolamento, il modulo per la domanda di partecipazione e tutte le informazioni necessarie per sapere come partecipare al concorso, sono pubblicate sul sito istituzionale della CPD e sono consultabili al seguente link: https://www.cpdconsulta.it/premio-giornalistico-paolo-osiride-ferrero-2/
È possibile concorrere per tre categorie uniche:
· Carta stampata (con riconoscimento economico di 2.000€) per il miglior articolo, servizio giornalistico, inchiesta di approfondimento o reportage che sia stato pubblicato da una testata giornalistica su carta, locale o nazionale;
· Radio e TV (con riconoscimento economico di 2.000 €) per il miglior servizio radio o televisivo che sia stato mandato in onda su un canale radio o televisivo, locale o nazionale;
· Web e social (con riconoscimento economico di 2.000 €) per il miglior contenuto web e social, intendendo come tale il contenuto testuale, visivo o audio che viene reso disponibile online e che l'utente incontra nell'ambito dell'utilizzo e dell'esperienza online sui siti web, sui blog, sui social network e su altre piattaforme. Può includere testo, immagini, suoni e audio, video online e altri elementi inseriti all'interno di pagine web.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA