Protesta questa mattina davanti all'assessorato regionale del Lavoro di un gruppo di dipendenti del Parco Geominerario che operano per conto della Dalcas che ha pagato a gennaio l'ultimo stipendio (relativo a dicembre) ai suoi 180 lavoratori che fanno parte dei 550 dell'Ati Ifras, il raggruppamento di imprese che lavorano all'interno dei cantieri geominerari della Regione. Quest'ultima avrebbe già trasferito le risorse per i lavori di bonifiche e manutenzioni e ora all'assessorato del Lavoro gli operai chiedono di interloquire con l'azienda capofila perché vengano pagate tutte le spettanze.
"La situazione è conosciuta bene da questo assessorato che si è attivato già dalla scorsa settimana e ha messo in atto tutte le misure per fare in modo che l'azienda inadempiente paghi gli stipendi - ha spiegato l'assessore Virginia Mura, a margine della conferenza stampa sul bando per l'occupazione - stiamo chiedendo all'azienda capofila di mettere in atto le procedure per eventualmente farsi carico della situazione e contiamo in tempi brevi di trovare una soluzione". Un delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dal capo di gabinetto dell'assessorato, Luca Mereu.
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