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Piante marijuana in casa, "sono mangime"

Piante marijuana in casa, "sono mangime"

Singolare giustificazione dopo sequestro a casa di un iglesiente

IGLESIAS, 20 aprile 2016, 17:23

Redazione ANSA

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"No, quelle non sono piante di marijuana. Ho utilizzato i semi del mangime dei miei pappagalli cocorita. Dalle piante avrei recuperato altro mangime così non lo avrei comprato". È la singolare giustificazione utilizzata da un operaio di 46 anni di Iglesias mentre gli agenti del Commissariato sequestravano nella sua camera da letto sei piantine di marijuana alte circa venti centimetri.
    I poliziotti, coordinati dalla dirigente Veronica Madau, hanno perquisito la sua abitazione nell'ambito di una serie di controlli mirati a frenare lo spaccio di droga. Entrati in camera da letto, accanto al comodino, hanno trovato le piante di marijuana. L'operaio ha cercato di giustificarsi dicendo che aveva usato i semi recuperati dai mangimi per i suoi pappagalli, ma la scusa non gli è servita per evitare la denuncia per coltivazione e spaccio di droga. Mentre gli agenti portavano via le piante ha proseguito nella messinscena. "E adesso cosa devo dare da mangiare ai miei pappagalli?", ha chiesto agli agenti.
   

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