/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Record presenze detenuti a Cagliari-Uta

Record presenze detenuti a Cagliari-Uta

Associazione, ma non è aumentato il personale penitenziario

CAGLIARI, 07 aprile 2017, 09:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Crescita esponenziale di carcerati nella Casa circondariale di Cagliari-Uta dove ogni mese aumenta il numero delle persone. Sono, infatti, presenti 623 detenuti (fra cui 110 stranieri e 26 donne) per 567 posti ufficiali (cioè il 109%). Erano 588 al 31 gennaio. "Un incremento preoccupante a cui non corrisponde un aumento di personale amministrativo, agenti di Polizia penitenziaria e di educatori. Il rischio, con una popolazione detenuta difficile per la consistente presenza di tossicodipendenti e persone con disturbi psichici, è la riduzione dei progetti riabilitativi.
    L'Istituto inoltre non ha direttore in pianta stabile né vicedirettore", denuncia Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme, dopo i dati diffusi dal ministero della Giustizia al 31 marzo scorso.
    "La situazione è peggiorata anche a Sassari-Bancali dove - dice Caligaris - ci sono 459 detenuti rispetto a 455 posti letto con 150 stranieri (32,4%) e 90 ristretti in regime di massima sicurezza (41bis)".
    "Resta difficile la situazione al 'Paolo Pittalis' di Tempio-Nuchis con 177 reclusi, tutti in alta sicurezza (per 167 posti) - precisa Caligaris - a Oristano-Massama 259 (per 260) e a Lanusei dove 41 detenuti convivono in 33 posti. E' invece a norma regolamentare la presenza di cittadini privati della libertà nella Casa di reclusione di Alghero che ha 113 ristretti per 156 posti e Badu e' Carros con 168 reclusi per 273 posti (anche se ci sono due sezioni chiuse). Le Colonie all'aperto di Is Arenas (119 per 176), Isili (103 per 154) e Mamone (206 su 392) stanno iniziando a colmare qualche vuoto ma nonostante l'annuncio di iniziative di valorizzazione lasciano ancora a desiderare il lavoro costante e le produzioni agricole. A Mamone inoltre è concentrata la percentuale più alta di stranieri: sono 162 su 206, pari al 78,1%".
    "Come sanno i responsabili del Dap e del Ministero, in Sardegna è necessaria una svolta. Nei prossimi giorni dovrebbero essere resi noti gli esiti dell'interpello per l'assegnazione degli incarichi ai direttori in modo da superare le difficoltà di sopperire in quattro alla gestione di 10 Istituti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza