Scatta la solidarietà intorno a Martina Murgese, la donna di 40 anni, originaria della Lombardia, pestata dal compagno la scorsa settimana nella loro abitazione di Macomer. Oggi le donne del Centro antiviolenza Onda Rosa del Marghine sono riuscite ad aprire un conto corrente per chi vorrà fare una donazione. Questo l'Iban: IT 38L0312717300000000002811. Il bonifico dovrà essere intestato al Centro antiviolenza Marghine con causale "donazione per Martina".
La gara di solidarietà è scattata quando la donna, con un coraggio fuori dal comune, ha lanciato un appello attraverso l'ANSA dall'ospedale di Nuoro dove era ricoverata: "Aiutatemi a ricostruire la mia vita, non ho casa né parenti, né soldi per andare avanti. Voglio andare via da qui, ho paura". La sua storia e la sua foto col volto tumefatto e pieno di cicatrici ha commosso l'Italia, dopo aver fatto il giro dei media e dei social.
Questa mattina Martina è stata trasferita alle cliniche universitarie di Sassari, dove sarà sottoposta a un intervento di ricostruzione maxillofacciale per le lesioni che le sono state procurate dal compagno al viso e alla testa. Successivamente, se lei vorrà, potrà essere presa in cura dal Centro antiviolenza coordinato da Luisanna Porcu, al suo fianco dal primo giorno in questa drammatica vicenda, in attesa di trovare una sistemazione adeguata. Resta piantonato in stato di arresto all'ospedale di Oristano, il compagno di Martina, Francesco Falchi, di 44 anni. L'uomo, accusato di tentato omicidio, era stato ricoverato subito dopo i fatti per problemi di salute.
FIACCOLATA PER MARTINA - Macomer dice no alla violenza contro le donne e scende in piazza con una fiaccolata per Martina Murgese. Lunedì 12 febbraio l'associazione Punto Donna, attiva da sempre con il Centro antiviolenza "Rete rosa Marghine", promuove la manifestazione con l'hastag "#MartinaSiamoTutte" e invita i cittadini a partecipare per sostenere l'appello della donna di 40 anni pestata a sangue dal compagno.
L'appuntamento è alle 18 in piazza due Stazioni e corteo lungo Corso Umberto I. Dal suo letto d'ospedale aveva lanciato la sua disperata richiesta di aiuto attraverso l'ANSA, chiedendo di non essere lasciata sola dopo il brutale pestaggio di cui è stata vittima. A fianco dell'associazione Punto Donna ci sarà anche "Onda Rosa", il Centro antiviolenza di Nuoro che ha supportato Martina fin dal suo arrivo all'ospedale San Francesco e che oggi ha aperto un conto corrente bancario per la raccolta di donazioni a favore della vittima.
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