Quasi tremila ricoveri nei primi sei mesi del 2021, più di 127mila prestazioni ambulatoriali, 396 dipendenti e un fatturato che secondo le stime a fine anno dovrebbe volare oltre i 42 milioni di euro. Sono i numeri da capogiro del Mater Olbia Hospital, presentati dai vertici aziendali insieme con le novità nei servizi offerti all'utenza: un reparto solventi, ossia un'area dedicata all'attività privata con prestazioni a pagamento o in convenzione con fondi o assicurazioni, entrato in funzione in questi giorni; un progetto già presentato in Regione per lo sviluppo di una Stroke Unit, di un Cancer Center, e della Radiologia interventistica e angiografica.
Questo unito al nuovo centro di Radioterapia che è già stato accreditato alla Regione e dove, nell'attesa del disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie per l'avvio definitivo, sono stati già trattati gratuitamente oltre 15 pazienti. "A passo costante portiamo avanti gli obiettivi che ci siamo prefissati: la Sardegna è un posto dove ci si può curare al pari di altri posti in Italia e in alcuni casi al di sopra", ha sottolineato Franco Meloni, direttore generale e direttore sanitario dell'ospedale". "Siamo davanti a risultati che confermano un trend di crescita costante sin dall'avvio dell'attività, a testimonianza della necessità del territorio di accedere a nuovi servizi più specifici e a cure più avanzate" ha dichiarato Rocco Bellantone, membro del consiglio di amministrazione del Mater.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA