Arrivano nuovi sviluppi nell'indagine sulla morte di Ignazio Manca, il 57enne trovato cadavere sabato 31 agosto nel garage della sua abitazione in via Garibaldi a Santa Giusta, nell'Oristanese. Questa mattina a Carmine Manca, fratello della vittima, indagato per omicidio volontario dalla Procura di Oristano, è stato prelevato il Dna.
"Il mio assistito si è sottoposto volontariamente al prelievo, affinché si possa fare un riscontro con il Dna rinvenuto all'interno dell'abitazione", chiarisce il suo avvocato, Simone Prevete, ribadendo che l'uomo si dice totalmente estraneo all'ipotesi di accusa che gli viene mossa dagli inquerenti.
Il corpo di Ignazio Manca è stato scoperto sabato mattina proprio dal fratello. Era nel garage, accanto a lui e nel resto della casa numerose tracce di sangue. I carabinieri del Ris di Cagliari hanno eseguito almeno tre sopralluoghi all'interno dell'abitazione della vittima e in quella del fratello, che abita al piano superiore, e sono state reperate tutte le tracce.
Nei giorni scorsi era stato analizzato anche il telefono della vittima.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA