Una strategia di trasformazione
urbana in chiave sostenibile è indispensabile per migliorare la
qualità della vita nelle città, anche a Cagliari e nella sua
area vasta. E' questo il messaggio lanciato da Salvador Rueda,
visionario urbanista catalano ideatore della rivoluzione
urbanistica verde di Barcellona, nel corso della conferenza
"Manifesto per una pianificazione ecosistemica di città e
metropoli. Principi guida per l'urbanistica ecosistemica e
strumenti per la sua attuazione", organizzata dalla Città
Metropolitana di Cagliari questa mattina a Palazzo Regio.
Il professor Rueda, che dirige la Fondazione di ecologia urbana
di Barcellona ed stato di recente incaricato di coordinare
l'Agenda nazionale di ecologia urbana per le principali città
della Spagna, ha illustrato ai sindaci e ai consiglieri della
Città Metropolitana il suo modello urbano sostenibile del
"super-isolato", sperimentato con successo a Barcellona e oggi
punto di riferimento per numerose città del mondo. L'idea alla
base del superisolato (superilla in catalano) è quella di
realizzare delle cellule urbane autosufficienti al cui interno
siano i pedoni ad avere la priorità, e la circolazione delle
auto sia limitata alle strade che delimitano i confini dei
superisolati, garantendo lo stesso spazio per case e attività
lavorative e promuovendo l'autosufficienza energetica degli
edifici. Con i superisolati si libererebbe inoltre buona parte
dello spazio oggi occupato dai veicoli in transito o
parcheggiati e si creerebbero nuovi spazi verdi di incontro per
i cittadini, con un conseguente miglioramento della qualità
della vita e della coesione sociale.
Il confronto con l'urbanista, organizzato in collaborazione con
il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica
dell'Università di Sassari nell'ambito del processo di
costruzione dell'Agenda per lo Sviluppo Sostenibile della Città
Metropolitana, è avvenuto a pochi giorni dalla presentazione del
Piano Strategico Metropolitano, nel quale la pianificazione
sostenibile riveste un ruolo cruciale. "Lo sviluppo sostenibile
della nostra area vasta è un tema che coinvolge non solo tutti i
settori dell'ente, ma si apre ai comuni del territorio e agli
altri soggetti che a livello nazionale e internazionale stanno
portando avanti percorsi analoghi", ha spiegato il direttore
generale dell'ente Stefano Mameli.
"Quella della pianificazione urbanistica sostenibile è una sfida
epocale anche per la Città Metropolitana di Cagliari, che punta
innanzi tutto sulla mobilità, attraverso il rafforzamento del
trasporto pubblico locale, e sull'implementazione del verde
urbano", ha sottolineato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu,
ricordando i progetti già in corso di riforestazione dell'area
di via San Paolo, di riqualificazione di viale Buoncammino,
viale Trieste e via Roma, e l'anello verde metropolitano
previsto dal Piano Strategico.
"Dobbiamo ripensare gli spazi per rendere le nostre città più
vivibili mettendo al centro il cittadino - ha aggiunto il
consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto
Ticca - anche perché una grande stagione di investimenti
pubblici ci attende e ci offre la possibilità di realizzare
concretamente questa trasformazione, se saremo in grado di
elaborare dei piani di sviluppo urbanistico e sociale adeguati
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