Il Teatro Lirico di Cagliari sfoglia importanti pagine musicali con una nuova e attesa Stagione concertistica 2022, dall'8 gennaio a dicembre: cinque concerti sinfonico-corali, altrettanti sinfonici e sei cameristici.
Si spazia tra classica e jazz, con immortali capolavori e partiture meno note ma di grande valore artistico.
In primo piano alcuni grandi protagonisti della scena
internazionale, accanto a giovani talenti, all'Orchestra e al
Coro del Lirico, quest'ultimo diretto da Giovanni Andreoli. In
programma opere di Bruckner, Mozart, Brahms Beethoven, Haydn,
Honegger. E ancora: Mendelssohn, Bellini Berlioz ,Verdi e
Frank, poi i grandi compositori russi Prokof'ev, Musorgskij,
Rachmaninov, Rimskij-Korsakov e Čajkovski.
Omaggio a Gershwin con Wayne Marshall sul podio alla guida
dell'Orchestra del Lirico e con "Play Gershwin" con il trio
formato da Enrico, Gabriele Pieranunzi e Gabriele Mirabassi. E
spazio ai solisti del Teatro cagliaritano con l'ensemble Buzzing
Jars Brass Band, in un viaggio tra Rinascimento e
contemporaneità. In cartellone anche un brano composto da Marco
Tutino in prima esecuzione assoluta per il Lirico.
Sul podio direttori del calibro di Donato Renzetti, Hansjörg
Albrecht, Jaume Santonja, Daniel Smith, Wayne Marshall, Nikolas
Nägele, John Axelrod e la cinese Tianyi Lu, vincitrice del
Cantelli al suo debutto a Cagliari. Ad Hansjörg Albrecht spetta
il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e
corale, il concerto straordinario d'inaugurazione. La Stagione
2022 segna il debutto cagliaritano di giovani e brillanti
interpreti come il violinista belga di origini russe Marc
Bouchkov, il poliedrico musicista e raffinato musicologo
Jonathan Brandani, i violinisti Gennaro Cardaropoli e Pavel
Berman, il pianista israeliano Tom Borrow, astro nascente, e il
pianista italo-sloveno Alexander Gadjiev, che chiuderà la
Stagione. Prima volta a Cagliari anche per i direttori Jure
Bučević e Daniel Smith.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA