Dalla lotta per le "terre contese" alla nascita di un polo dell'entroporto che piano piano prende forma. Ora c'è un altro magazzino per le merci nell'area del porto canale di Cagliari: è del gruppo Grendi ed è stato inaugurato questa mattina alla presenza, tra gli altri del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e del presidente dell'Authority portuale Massimo Deiana. Il deposito è pronto: comincerà a riempirsi dalla prossima settimana.
La nuova struttura di diecimila metri quadrati si affianca a quella nata nel 2013, raddoppiando di fatto la capacità di stoccaggio merci del gruppo di logistica integrata. L'edificio è stato realizzato con prefabbricati lunghi fino a 26 metri trasportati via mare. "Intendiamo - hanno spiegato Antonio e Costanza Musso, amministratori delegati del Gruppo Grendi - continuare ad investire sia nella logistica di terra, puntando anche sui collegamenti intermodali con servizi ferroviari, che in quella di mare. Il nuovo deposito è evidenza del nostro progetto di potenziamento della capacità logistica di Cagliari così come l'attività di Mito (Mediterranean Intermodal Terminal Operator) che contribuisce al rilancio del ruolo strategico del porto canale di Cagliari, polo logistico naturale per l'import e l'export dell'isola".
L'investimento è di dieci milioni di euro. Agli oltre 80.000 metri quadrati dedicati al traffico Roro del terminal di Cagliari si affiancano i 10.000 metri quadrati del terminal di Olbia. Il gruppo può contare su 60 dipendenti, raddoppiati negli ultimi 5 anni, pari al 38% sul totale dipendenti Grendi. Altri 145.000 metri quadrati poi, sono dedicati al traffico Lolo (con gru a bordo per caricare e scaricare merce in modo autonomo) gestito con il terminal internazionale Mito of Sardinia (Mediterranean Intermodal Terminal Operator) che ha movimentato 57.670 Teu nel 2022 (+92% sul 2021).
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