Un piano del cibo della Città
metropolitana di Cagliari per promuovere un'alimentazione sana e
sostenibile, sostenere e valorizzare i prodotti del territorio e
attivare processi innovativi di economia circolare. Il progetto
è stato presentato oggi nella sala conferenze del Mercato
Agroalimentare della Sardegna. "Vogliamo creare le basi - ha
detto il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione
Umberto Ticca - per sviluppare progetti condivisi con tutti i
portatori di interesse per permettere alla filiera del cibo di
crescere e innovarsi. La gestione degli sprechi, delle mense e
l'educazione alimentare sono i primi punti su cui lavoreremo".
Giorgio Licheri, direttore della Coagri, la società di
gestione del Mercato Agroalimentare, ha illustrato un progetto
pilota di recupero dei ritiri del mercato ortofrutticolo e
redistribuzione alle famiglie bisognose. "Disponibili a fare
sistema per organizzare servizi di logistica solidale- ha detto-
per fare incontrare le esigenze della produzione e della
distribuzione delle merci, attraverso il coinvolgimento delle
associazioni benefiche che si occupano di volontariato. Questa
attività si sposa bene con l'ipotesi di rafforzare il ruolo del
mercato come hub logistico delle merci all'interno del Piano
strategico della Città Metropolitana di Cagliari".
Ente intermedio in prima linea. "Con il nostro intervento- ha
detto il direttore generale della Città metropolitana Stefano
Mameli - intendiamo presidiare maggiormente questi due mondi e
dare un contributo decisivo per la crescita di un settore
trainante della nostra economia, con un occhio rivolto a tutte
le potenzialità, anche sociali e culturali, che derivano dalle
filiere territoriali".
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