"La violenza non prende il
treno". È la campagna di sensibilizzazione lanciata da Filt
Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, FAST, Or.S.A.
Partirà martedì 28 gennaio dalla stazione di Cagliari. Dalle
8.30 e fino alle 15, ai viaggiatori sarà consegnato un
volantino-lettera aperta. "Sempre più frequentemente - scrivono
le sigle sindacali - assistiamo a episodi di aggressione e
violenza nei confronti dei capitreno e di tutto il personale di
stazione front-line".
Solo nel 2024 si sono registrati oltre 800 episodi violenti
ai danni del personale che lavora in treno o in stazione: senza
contare le minacce, gli sputi e gli insulti, che spesso sfuggono
alle statistiche.
I sindacati ricordano anche di aver richiesto una
accelerazione sull'installazione dei tornelli di accesso alle
stazioni, un aumento dei presidi e delle scorte di polizia
ferroviaria, un inasprimento delle pene per chi commette reati a
bordo treno e in stazione. E ancora l'istituzione di FS Security
anche Sardegna.
Da domani a martedì 4 febbraio (giorno di conclusione della
campagna), il personale ferroviario indosserà, come segno di
protesta, una spilla personalizzata con il logo "La violenza non
prende il treno".
Dopo Cagliari, l'iniziativa si sposterà nelle stazioni di
Oristano e Sassari (29 gennaio), Carbonia, Iglesias e
Villamassargia il 30 gennaio, San Gavino il 31 gennaio, Olbia
(il 3 febbraio) per concludersi il 4 febbraio nuovamente a
Cagliari.
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