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Pescatori morti all'Isola Rossa, fatali i traumi

Pescatori morti all'Isola Rossa, fatali i traumi

Eseguita autopsia sui corpi delle due vittime del naufragio

SASSARI, 04 febbraio 2025, 16:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono state eseguite questa mattina le autopsie, disposte dalla Procura di Tempio Pausania, sui corpi di Lillo Satta e Maurizio Rossi, i due pescatori amatoriali morti sabato 25 gennaio nel naufragio della loro barca, finita contro gli scogli nelle acque davanti all'Isola Rossa, nel nord Sardegna.
    Secondo le prime indiscrezioni a causare la morte dei due amici sarebbero strati i traumi riportati in seguito all'impatto della barca contro gli scogli.
    L'autopsia è stata eseguita dal medico legale Angela Seddaiu, incaricata dalla Procura, e all'esame hanno partecipato come consulenti di parte i medici legali Salvatore Lorenzoni, per la famiglia Rossi, e Francesco Serra, per la famiglia Satta, assistita, quest'ultima dall'avvocato Gabriele Satta.
    Le salme dei due pescatori amatoriali sono state restituite alle famiglie.
    L'incidente in mare è successo la mattina di sabato 25 gennaio: la barca capovolta è stata avvistata dalla spiaggia e due sub si sono avvicinati e hanno notato i due corpi, ormai senza vita, intrappolati all'interno. Alle 12.40 è stato dato l'allarme alla Capitaneria di Porto Torres e al 118. Sul posto sono arrivati le motovedette della Guardia costiera, e i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno estratto i corpi.
    La barca è sotto sequestro e le indagini della Guardia costiera cercano di ricostruire la dinamica dell'incidente. Lo scafo presenta un profondo squarcio a prua, che testimonierebbe l'impatto con gli scogli.
    La Procura sta anche verificando come si sia mossa la macchina dei soccorsi: alcune persone hanno dichiarato con dei post sui social di aver avvistato da terra la barca capovolta intorno alle 9.30 e di avere fatto una segnalazione alla Capitaneria di porto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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