Tempi d'attesa ridotti del 50% e
per alcune categorie, come i pazienti oncologici e quelli
minorenni, rientrati pienamente nei tempi previsti dalla
normativa: 15 giorni per i primi, 30 per i secondi. L'Azienda
socio-sanitaria locale di Oristano sta lavorando a pieno ritmo
per abbattere l'intervallo temporale che intercorre tra l'invio
della domanda per il riconoscimento dell'invalidità all'Inps e
la convocazione del paziente da parte delle Commissioni mediche
Asl, che hanno il compito di accertarne il possesso dei
requisiti. Nel giro di due anni i tempi d'attesa sono stati
dimezzati: se a gennaio 2023 occorreva aspettare 14 mesi per
essere convocati dalla Commissioni, oggi si attendono 7 mesi e,
proseguendo con questo trend, si prevede di scendere a 90
giorni, fissati dalla Regione, entro giugno e a 45 giorni entro
fine 2025.
All'inizio del 2023 le pratiche in attesa di essere esaminate
erano 12.500, a cui vanno aggiunte quelle che sono arrivate nel
frattempo, per un totale di circa 20.000 pratiche. Oggi sulle
scrivanie delle Commissioni ce ne sono 3.167: in due anni sono
state smaltite 17.000 pratiche. "Un'accelerazione importante
dell'attività è stata impressa a partire dall'inizio del 2024
grazie alla riorganizzazione radicale dell'attività attuata dal
Dipartimento di Prevenzione - spiega il direttore generale
dell'Azienda socio-sanitaria oristanese Angelo Serusi
- con l'ampliamento del numero di Commissioni d'invalidità, che
sono state portate a 12, e al conseguente aumento delle sedute
settimanali: questo ha consentito di dare un forte impulso
all'esame delle richieste e di ridurre sensibilmente le attese
per i cittadini più fragili. La proiezione, continuando di
questo passo, è quella di riportare le tempistiche dei 45 giorni
d'attesa entro la fine di quest'anno".
Le Commissioni di invalidità sul territorio della Asl 5 sono
12: otto a Oristano, una a Bosa, una a Ghilarza, una ad Ales e
una a Terralba. Fra queste, una è dedicata esclusivamente ai
pazienti oncologici, una alle persone con cecità e sordità e una
ai minori. In ciascuna seduta vengono convocati 10 pazienti, per
ciascuno dei quali sono esaminate le pratiche per il
riconoscimento dell'invalidità e, quasi sempre, anche i benefici
della legge 104: 20 pratiche a seduta che, moltiplicate per le
12 commissioni presenti sul territorio, corrispondono a 240
pratiche settimanali, 960 mensili e 11.520 annuali.
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