Ai Comuni dal 2010 sono venuti a
mancare 150 milioni di euro l'anno, le amministrazioni sono
allarmate e l'Anci questa mattina ha voluto incontrare la
conferenza dei capigruppo per sottoporre la situazione alla
vigilia del varo della Finanziaria regionale, che ancora attende
di arrivare all'Assemblea.
"I Comuni rischiano un'enorme sofferenza se non viene
adeguato il fondo unico così come ci era stato garantito in sede
di diversi incontri", spiega Daniela Falconi, presidente
dell'associazione dei Comuni, e sindaca di Fonni, a margine
dell'incontro.
L'Anci, numeri alla mano, contenuti in un report consegnato
ai capigruppo, dimostra "che non solo i Comuni stanno soffrendo,
ma hanno estrema necessità per garantire i servizi che poi
ritornano ai cittadini e alle imprese delle nostre comunità, che
possano essere svolti con regolarità. Abbiamo fatto una
simulazione partendo dal 2008 fino a oggi, la legge prevedeva un
incremento sulla base delle entrate della Regione, si tratta di
150 milioni l'anno, cifre importanti che non chiediamo tutti
insieme".
Per Falconi l'approvazione della Finanziaria è urgente
"perché ci sono Comuni che devono garantire i servizi, ci sono
le imprese che devono lavorare, ci sono una serie di cose che
solo la Finanziaria può garantire - sottolinea -. Noi speriamo
che non si debba ricorrere al terzo mese di esercizio
provvisorio, però allo stesso tempo ci affidiamo al Consiglio
perché venga da riconosciute le nostre richieste".
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