L'Università di Sassari per l'anno
accademico 2024-2025 l'Ateneo ha attivato 62 corsi di laurea, 7
corsi internazionali (di cui 2 in lingua inglese) 10 corsi di
dottorato di ricerca, 5 master su tematiche di carattere medico
e di tecnologie farmaceutiche e 30 scuole di specializzazione.
Nel 2023-2024 è stato introdotto il corso di laurea in
Tecniche audiometriche.
Completano l'offerta gli esami di
abilitazione all'esercizio professionale in numerosi ambiti, i
corsi di formazione (tra i quali i corsi dedicati alla
formazione degli insegnanti) e quelli per la formazione
manageriale.
Procede il percorso per l'attivazione di due nuovi
dipartimenti.
Il primo, a Olbia, è dedicato all'Innovazione e
mira a creare un hub per lo sviluppo territoriale attraverso la
collaborazione con imprese e istituzioni. Offrirà corsi di
laurea triennale e magistrale internazionali in lingua inglese,
con un focus su pianificazione territoriale e sostenibilità,
oltre a master e a un dottorato in "Innovation design".
L'investimento iniziale sarà di circa 4,5 milioni di euro.
Il secondo dipartimento, quello di Ingegneria, nasce a
Sassari come evoluzione dei corsi di laurea in Ingegneria
informatica e industriale. Questo dipartimento, che svilupperà
anche corsi di laurea magistrale e dottorato in Intelligenza
artificiale, si concentrerà su laboratori di ricerca avanzata in
settori cruciali come salute, comunicazioni e sicurezza, con un
team iniziale di circa 40 persone.
Per la formazione di grado superiore l'Ateneo partecipa ai
dottorati di interesse nazionale presso altre Università e, dal
2024, ha riattivato in sede il corso in Scienze e tecnologie
chimiche. Nel complesso, l'investimento per la programmazione
del 40/o ciclo ha permesso di finanziare 51 borse di dottorato
per un importo di circa 3.750.000 euro. Gli iscritti ai corsi di
dottorato sono 273, di cui 62 immatricolati nell'ultimo ciclo.
Sempre nel 2024, l'Ateneo ha abilitato 228 laureati
all'esercizio professionale in vari ambiti. L'offerta formativa
delle Scuole di specializzazione resta stabile, con 21 scuole in
area medica, 8 in area sanitaria-veterinaria e una in beni
archeologici.
La Regione ha finanziato borse di studio per la formazione
specialistica dei laureati non medici, aumentando l'importo
delle borse. Per la formazione degli insegnanti è stato avviato
il IX ciclo di corsi per la specializzazione sul sostegno agli
alunni con disabilità, con l'obiettivo di qualificare 140 nuovi
insegnanti, aggiungendosi ai 930 già formati. Inoltre, sono
stati attivati 9 corsi per l'abilitazione all'insegnamento nella
scuola secondaria, con circa 300 docenti abilitati.
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