Calendari degli approdi più fitti
e una particolare attenzione agli eventi della tradizione
isolana, nuovo volano per un crocierismo culturale e,
soprattutto, destagionalizzato.
Sono solo alcuni dei risultati positivi della settimana del
Seatrade Cruise Global di Miami, fiera internazionale dedicata
all'industria delle crociere, che ha visto l'AdSP del Mare di
Sardegna - rappresentata dal presidente, Massimo Deiana, e dalla
responsabile marketing, Valeria Mangiarotti -, presente al
padiglione dei porti italiani di Assoporti, con una fitta agenda
di appuntamenti con i principali gruppi armatoriali del settore.
Punto di partenza, il record assoluto previsto per quest'anno
in Italia, con una previsione di circa 14 milioni e 800 mila
passeggeri ed il sistema dei porti sardi che approda nella top
ten nazionale con un volume di traffico la cui incidenza, sul
totale dei crocieristi in transito nei 76 scali italiani di
riferimento, è pari al 5% (tra i 740 e i 750mila).
Una scalata graduale nella classifica che subirà un'ulteriore
spinta dall'incremento, annunciato per il prossimo biennio da
MSC Crociere proprio in occasione degli incontri fieristici,
pari al 25% del numero degli approdi previsti attualmente nei
porti dell'AdSP. Una partnership sempre più consolidata che,
oltre agli scali di Cagliari ed Olbia, potrebbe interessare, già
a partire dal 2027, anche altri porti del sistema.
Non meno solido il rapporto con Costa Crociere, che conferma
la sua presenza nelle banchine dell'Ente e, insieme a MSC, la
possibilità di imbarco e sbarco direttamente dai porti di
competenza per un tour nel Mediterraneo.
Grandi numeri, ma anche particolare attenzione all'offerta
storico culturale del territorio. È il caso di Silversea,
compagnia del segmento lusso, che ha annunciato l'intenzione di
programmare degli approdi in concomitanza con le date dei
principali eventi della tradizione isolana e di estendere, così,
la sua presenza anche negli altri porti del Sistema, come
Oristano ed Arbatax, ancora non toccati dalle navi del gruppo
Royal Caribbean.
Altre novità riguardano la Disney Cruise Line che, dopo lo
scalo della Fantasy, previsto per il 28 giugno prossimo a
Cagliari, punta a consolidare la sua presenza dal 2026; la
Viking, che sarà ad Olbia per uno scalo esplorativo ad ottobre
per testare una programmazione più ampia di toccate già a
partire dal 2027, e la Virgin che, dopo alcuni approdi del 2022
su Cagliari ed Olbia, potrebbe riaffacciarsi sugli scali isolani
nel 2027 alla ricerca di nuove destinazioni.
"L'edizione 2025 del Seatrade Cruise Global certifica il
salto di qualità del nostro Sistema portuale nel mercato
italiano delle crociere - spiega Deiana - Dopo una graduale e
costante crescita, i nostri porti approdano nella top ten della
classifica nazionale, con un contributo di passeggeri che punta
a superare le 700mila unità già a partire da quest'anno e che,
nel prossimo biennio, andrà ulteriormente ad incidere in termini
di peso e di immagine. Rispetto agli anni passati, è sempre più
forte, a livello internazionale, la percezione del valore
crescente degli scali sardi e della connessa offerta storica,
culturale e paesaggistica, sempre più strategica per l'attività
di programmazione degli itinerari crocieristici da parte delle
compagnie. Segno evidente, questo, che il lavoro svolto negli
ultimi anni ha centrato il suo principale obiettivo: la
creazione di un mercato fortemente destagionalizzato e stabile,
con un'offerta capace di soddisfare i differenti target di
clientela e di creare importanti ricadute economiche sull'intero
territorio isolano".
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