Anche in Sardegna la riforma
dell'assistenza territoriale arranca. E' quanto emerge dal
monitoraggio indipendente dell'Osservatorio Gimbe sul Servizio
sanitario nazionale in merito sull'attuazione della Missione
Salute del Pnrr.
In dettaglio l'analisi si concentra sullo stato di
avanzamento di Case e Ospedali di Comunità, Centrali Operative
Territoriali e Fascicolo Sanitario Elettronico.
In Sardegna sono 5 su 8 i servizi dichiarati attivi per
l'assistenza domiciliare integrata in tutti i distretti della
Regione (dati Agenas al 20 dicembre 2024).
Per quanto riguarda le Case della Comunità sono 80 quelle
programmate di cui 4 (5%) con almeno un servizio dichiarato
attivo e nessuna con tutti i servizi obbligatori dichiarati
attivi (dati Agenas al 20 dicembre 2024).
Ospedali di Comunità: sono 33 quelli previsti di cui 1 (3%)
con almeno un servizio dichiarato attivo (dati Agenas al 20
dicembre 2024).
Nel Fascicolo Sanitario Elettronico regionale è disponibile
il 94% del totale delle 16 tipologie di documenti previste dal
DM 7 settembre 2023 (dati Ministero della Salute e DTD al 30
novembre 2024).
Il 23% dei cittadini sardi ha espresso il consenso alla
consultazione dei propri documenti nel Fascicolo Sanitario
Elettronico (la media italiana è del 42%, dati Ministero della
Salute e DTD al 30 novembre 2024).
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