Domenico Mele (Democrazia sovrana
popolare) è uno dei quattro candidati sindaci per le comunali
dell'8 e 9 giugno a Nuoro.
Artigiano, 67 anni, già in passato consigliere comunale della
città, Mele ha presentato la lista con le firme in Comune,
un'operazione che verrà completata venerdì (la scadenza è
fissata per sabato 10 maggio alle 12).
Una lista di 16 candidati, il numero minimo previsto, con
otto donne e altrettanti uomini: Maria Rosaria Randaccio, Luca
Montesu, Katia Delrio, Pierpaolo Demurtas, Antonello Zaccheroni,
Antonio Pischedda, Mario Lino Mele, Giovanna Bussu, Saverio
Prina, Grazia Maria Soro, Francesco Mele, Salvatore Delogu,
Daniela Schirru, Ingrid Atzei, Claudio Loria e Nicola Sanna.
Una corsa senza coalizioni e da subito anti sistema. "Voglio
mandare a casa tutta la vecchia classe politica nuorese e
attingere da giovani diplomati e laureati. Loro saranno i miei
figli e io il genitore capace di guidarli in questo percorso di
cambiamento profondo", ha detto Mele oggi in un incontro con la
stampa.
Il candidato sindaco si è detto sicuro di andare al
ballottaggio forte di una proposta che a suo giudizio sta
facendo presa sull'elettorato nuorese. Gli altri candidati per
la carica di sindaco sono il senatore dei Cinque stelle Emiliano
Fenu che corre per il campo largo. Alleanza per Nuoro con il
centrodestra sostiene invece la candidatura dell'ex senatore
Giuseppe Luigi Cucca.
Corre da sola anche Lisetta Bidoni, con la sua Progetto per
Nuoro sostenuta da una lista di 24 candidati.
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