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In evidenza
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In collaborazione con Comune di Cagliari
Animerà sino a giugno 2026 il
quartiere di Sant'Elia il progetto Goals+, presentato oggi in
Municipio.
Grazie al coinvolgimento della Asd Vecchio Borgo, si terranno
attività sportive che hanno come comune denominatore quello di
coinvolgere una fascia molto ampia di giovani, tra i 14 e i 34
anni, favorendo la socializzazione. "L'obiettivo - ha precisato
il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci - è quello di
promuovere stili di vita positivi in un quartiere come Sant'Elia
nel quale la nostra amministrazione ha posto grande attenzione".
Non solo impiantistica, con il miglioramento e il
completamento delle strutture già esistenti, ma anche progetti
volti a migliorare la vivibilità e l'attrattività del quartiere
con la collaborazione di Sport e Salute. "L'Amministrazione - ha
aggiunto l'assessore allo Sport Giuseppe Macciotta - è vicina a
progetti come questi che esaltano il valore sociale dello sport
a prescindere dalla pratica agonista o amatoriale. Questa
iniziativa in particolare, con la sua inclusività, riafferma il
valore sociale dello sport sotto il profilo formativo,
ambientale, di salute e di benessere psicofisico. Il fatto poi
che il progetto veda come teatro fondamentale il quartiere
Sant'Elia ci rende ancora più orgogliosi. Perché tutta la zona è
al centro di progetti urbanistici anche di grandissimi impianti
come lo stadio e il palazzetto dello sport che auspichiamo di
veder realizzati a breve e che amplificheranno la vicinanza di
Sant'Elia alla città. Un quartiere che sarà al centro di
manifestazioni di altissimo livello".
Saranno 1440 le ore di attività sportive suddivise tra
calcio, boxe, cardio mobility e potenziamento, oltre a 250 ore
di attività formativa e 100 ore di attività di supporto. Il
tutto programmato per dare la possibilità a chi fosse
interessato, di poter partecipare ad una delle attività
proposte. "Come pubblica istruzione e politiche giovanili - ha
aggiunto Giulia Andreozzi - non posso che vedere con entusiasmo
iniziative di questo genere dove abbiamo un grosso problema con
il disagio giovanile come la dispersione scolastica. Questo è un
quartiere in cui dobbiamo investire, dare risposte, agire adesso
e farlo tutti insieme. Le associazioni sportive dovranno dare un
contributo fondamentale perché dobbiamo lavorare sulle regole
dello sport che sono le stesse della convivenza civile".
In collaborazione con Comune di Cagliari
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