/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cinema: Tati al De Seta di Palermo

Cinema: Tati al De Seta di Palermo

La satira gentile del regista francese nella pellicola del '53

PALERMO, 14 novembre 2016, 14:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 18 novembre alle 21, al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa, a Palermo, proiezione di "Le vacanze di monsieur Hulot", versione restaurata del film in bianco e nero di Jacques Tati uscito nel '53. L'iniziativa è dell'associazione culturale Lumpen, con la direzione artistica del regista Franco Maresco, in collaborazione con l'Institute francais di Palermo, Ripley's Film, Viggo Film e Comune. La pellicola è francese con con sottotitoli.
    A bordo della sua vecchia automobile Amilcar, il signor Hulot parte per le vacanze al mare, portando gran scompiglio in una ridente località bretone. Le vacanze di monsieur Hulot fa conoscere al mondo la figura impacciata e inconsapevolmente sovversiva del mitico personaggio incarnato da Jacques Tati. Tra gag indimenticabili - la canoa confusa per uno squalo e l'irruzione al funerale - e attimi di malinconica ironia, il secondo film di Tati resta alla storia del cinema come una satira gentile sull'incapacità degli adulti di godersi le vacanze.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza