Una raccolta di scritti e tante espressioni della cultura in sala alla Gam, Galleria di arte moderna. Così Palermo ha salutato Gianni Puglisi che, pur lasciando l'insegnamento, resta rettore dell'Università Kore di Enna e mantiene tanti altri incarichi a Unesco Sicilia, alla fondazione Sicilia, all'istituto Treccani, alla presidenza dell'università Iulm, alla presidenza del cda del Teatro Biondo.
Tanti impegni che Puglisi rivendica di avere svolto senza risparmio di tempo e di energia ma con il sostegno di due fattori determinanti: la "curiosità intellettuale" e il "lavoro di squadra" richiamati anche negli interventi del rettore Fabrizio Micari e del sindaco Leoluca Orlando. Nell'agenda di Puglisi c'è ancora molto, ha detto, che va declinato al futuro.
Il legame con il sistema universitario continuerà come coordinatore dell'Unione dei rettori siciliani e con l'obiettivo di fermare il flusso di studenti siciliani (quasi 50 mila all'anno) verso altri atenei italiani. E poi un progetto per l'ingresso della Treccani nel mondo della scuola e della formazione secondo l'idea, coltivata da Giovanni Gentile, di una diffusione della coscienza critica. A Gianni Puglisi l'editore Sellerio ha dedicato un volume, "Paesaggi culturali", curato da Silvano Nigro e Paolo Proietti, che raccoglie i contributi di studiosi, amici, colleghi dell'intellettuale siciliano. Il volume è un mosaico di ritratti, incontri, occasioni di dialoghi culturali. I 44 autori toccano una varietà di temi collegabili agli interessi scientifici e all'impegno culturale di Puglisi che, cominciando come allievo di Armando Plebe, ha compiuto un percorso universitario lungo 51 anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA